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Nuova Zelanda

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Mentre il pianeta è affitto da emergenze politiche e ambientali, è bello sapere che esiste la Nuova Zelanda: questa nazione verde, pacifica e accogliente è davvero la quintessenza del rifugio perfetto.

Luoghi da vedere

Considerata una delle più irresistibili tra le piccole capitali del mondo, la ventosa Wellington tiene fede ai superlativi rimanendo dinamica, anticonformista e autentica.

Stretta nell'abbraccio di due porti naturali e costruita sui resti di vulcani da tempo estinti, Auckland non è una metropoli come le altre. Citata regolarmente come una delle città più vivibili al mondo, non compete certo con le più trendy New York o Londra, ma è benedetta da belle spiagge, floride regioni vinicole e un numero di abitanti sufficienti a sostenere un vivace panorama culinario e musicale.

Le acque turchine lambiscono incantevoli insenature, i delfini giocano intorno alla prua delle barche, piccoli branchi di orche solcano le onde con eleganza: se sono queste le esperienze che vi aspettate di vivere in Nuova Zelanda, sappiate che sono esattamente quelle offerte dalla Bay of Island.

Incrociate le dita e sperate di vedere il MIlford Sound in una limpida giornata di sole. La luce, infatti, esalta in modo particolare lo straordinario mosaico di cascate, rocce coperte di vegetazione e vette che si riflettono nello specchio d'acqua blu cobalto.

L'Hauraki Gulf, disseminato di isole, è il 'parco acquatico' di Auckland: protegge infatti il porto e le baie della costa orientale, offrendo ai diportisti della 'città delle vele' l'opportunità di prendere il vento.

La prima cosa che colpisce a Rotorua è l'odore di zolfo, gli sbuffi delle sorgenti geotermiche sanno di uova marce. Ma, come la gente di qui non si stanca di dire, sono proprio i fenomeni dovuti alla natura vulcanica del luogo del luogo la vera attrattiva: geyser zampillanti, fanghi in ebollizioni, vapori che esalano dalle crepe del suolo, pozze d'acqua calda ricca di minerali.

La natura qui indossa il suo abito più seducente: verdi colline rigogliosi, orlate da insenature di sabbia dorata, digradano dolcemente verso un mare trasparente e ceruleo, tiepido e poco profondo. Il parco nazionale Abel Tasman è davvero un paradiso da cartolina, in cui potrete inserirvi in molti modi diversi.

Furono i maori in cerca di pesce e frutti di mare i primi a popolare le sponde di Kaikoura. Oggi è una tra le mete più interessanti del paese per la cucina di mare e per entrare in contatto con la vita marina.

Stretta fra l'impetuoso Mar di Tasmania e le Southern Alps, la West Coast non somiglia a nessun'altra regione della Nuova Zelanda.

Quando andare

Marzo-Aprile e Settembre-Novembre

Maggio-Agosto

Dicembre-Febbraio

Alta stagione

Media stagione

Bassa stagione

Mezzi di trasporto

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Autobus

Affidabili e frequenti, gli autobus servono anche le località più remote.

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Auto

In auto si viaggia al proprio ritmo e si esplorano regioni distanti da tutto e non servite da mezzi di trasporto pubblico, il noleggio è disponibile in tutte le maggiori città. Si guida a sinistra.

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Treno

Treni affidabili e regolari, anche se non molto  veloci e convenienti, lungo tratte specifiche su entrambe le isole.

informazioni per il vostro viaggio

Moneta e Lingua

La valuta nazionale è il Dollaro neozelandese (NZD). 

La Lingua principale è l'inglese.

Sicurezza

Non si segnalano generalmente particolari criticità in relazione all’ordine pubblico.
Tuttavia, a seguito dei recenti attacchi terroristici a due moschee nella città di Christchurch il Governo neozelandese ha innalzato il livello di allerta per i rischi alla sicurezza nazionale da “basso” ad “elevato”. Si raccomanda cautela.
Si registra un aumento di episodi di microcriminalità quali furti e borseggi, soprattutto nelle località turistiche.

La Nuova Zelanda è un Paese altamente sismico essendo percorsa da Nord a Sud dalla c.d. Faglia Alpina.

Per questo motivo, sul territorio neozelandese si verificano circa 15.000 eventi sismici all’anno.

Va tenuto presente che – orientativamente tra dicembre ed aprile - le coste del nord della Nuova Zelanda potrebbero essere interessate da fenomeni ciclonici.

Lungo le coste della Nuova Zelanda si avvistano di tanto in tanto diverse specie di squali, ma gli episodi di attacchi nei confronti dell’uomo sono assai rari. È da segnalare la presenza di forti correnti oceaniche in corrispondenza della coste anche a poche decine di metri dalla riva.

​In Nuova Zelanda sono molto diffusi gli sport cosiddetti “estremi”, che tuttavia talvolta causano incidenti anche mortali. Si suggerisce, prima di intraprendere simili attività sportive (che necessitano in ogni caso di un’adeguata preparazione atletica e tecnica) di adottare ogni necessaria precauzione per la loro pratica in sicurezza.
Anche per lo svolgimento dell’attività all’aria aperta più popolare in Nuova Zelanda, il trekking (nel gergo locale, “tramping”), praticabile da chiunque, è importante seguire le raccomandazioni di chi conosce bene la situazione locale, tenendosi sui sentieri tracciati, ed attrezzandosi per far fronte alla variabilità delle condizioni climatiche.

Requisiti d'ingresso

I cittadini australiani e chi vi abita lì con un permesso di residenza permanente non hanno bisogno del visto e potranno rimanere nel paese anche per lavorare (salvo restrizioni specifiche), mentre quelli britannici potranno rimanere sul territorio solo per turismo fino a 180 giorni.

I cittadini di 61 stati tra cui l'Italia potranno rimanere per turismo fino a 90 giorni senza visto ma con l'obbligo, da ottobre 2019, di ottenere un'autorizzazione elettronica 

Situazione Sanitaria

Il sistema sanitario è di buon livello nelle aree urbane. Nelle aree rurali il livello delle strutture sanitarie è inferiore, anche per la carenza di personale specializzato. L’accesso a diagnosi e cure per gli stranieri è particolarmente oneroso. Soltanto le prestazioni erogate in conseguenza di incidenti sono coperte da un fondo di compensazione pubblico (ACC).

​Si raccomanda di stipulare prima della partenza una polizza assicurativa che preveda la copertura delle spese mediche e l’eventuale rimpatrio aereo sanitario (o il trasferimento in altro Paese) del paziente.

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